Il blog aziendale è davvero importante?

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  • Se stiamo pensando di realizzare un blog aziendale, è opportuno considerare che
    – un blog, se ben tenuto, è un ottimo strumento per acquisire clienti o fidelizzare il rapporto con i propri fan
    – il blog assume un’importanza strategica grazie alla creazione di contenuti di valore, soprattutto se l’attività viene eseguita con costanza periodica
    – i contenuti originali e di qualità, adatti allo scopo dell’aggiornamento di un blog aziendale, aiutano il sito web ad ottenere una visibilità migliore su Google
    – mantenere rapporti costanti con i clienti, e scrivere articoli utili, aumenta la percezione dei lettori circa la nostra qualità di esperti , cosa che renderà probabile la possibilità che si rivolgano a noi quando avranno bisogno di un certo prodotto o servizio
    – un buon articolo scritto per il blog può diventare anche il contenuto di una newsletter da inviare ai clienti
    – non esistono settori che non vengano favoriti dalla creazione di un blog; qualsiasi categoria merceologica o di servizio si presta ad essere organizzata e gestita con un blog aziendale.

 

Come promuovere e indicizzare il nostro blog

• Scrivere un articolo ogni 15 giorni, o comunque almeno una volta al mese. L’articolo deve contenere informazioni utili per i nostri lettori, risolvere un problema, dare istruzioni, proporre soluzioni, informare di possibili opportunità.

 

Rispettare la scadenza periodica che ci siamo dati circa la pubblicazione degli articoli. In una fase di stanca, calendarizzare la pubblicazione di testi che abbiamo scritto in previsione di “assenza di idee”. Se il nostro blog aziendale diventa un punto di riferimento per il nostro lettore, non dobbiamo deluderlo.

 

Utilizzare i social come fonte di traffico per il blog. Per esempio Facebook, attraverso la pubblicazione dei contenuti del blog, opportunamente adattati, all’interno della pagina aziendale; oppure attraverso Pulse, il blog di Linkedin che ha il vantaggio di avvisare della pubblicazione del nuovo post tutti i nostri contatti, con puntuali notifiche.

 

Generare visualizzazioni attraverso Youtube, ad esempio creando un video dei post. In questo modo avremo il duplice vantaggio di rendere dinamiche le pubblicazioni e ottenere traffico anche da un canale dove normalmente –a seconda dell’attività aziendale- i concorrenti non sono ancora molto presenti.

 

Creare un ebook, facilmente scaricabile dal blog, dove per esempio raccogliere i post più interessanti che abbiamo scritto su un determinato argomento; la contropartita è anche la connessione con i potenziali clienti grazie alle mail rilasciate sul database.

 

 

E se non sappiamo cosa o come scrivere?

Allora ci possono venire in aiuto i seguenti suggerimenti

 

Scrivere titoli accattivanti
I titoli decidono la riuscita di un articolo; molto spesso il lettore procede se trova il titolo interessante e invitante. I titoli più attraenti sono quelli che lasciano spazio al dubbio, quelli che contengono le parole “come fare a”, quelli che solleticano le nostre paure, quelli che ci fanno capire che stiamo commettendo un errore, quelli che evocano eventi straordinari.

 

Parlare al nostro lettore con confidenza
Nel blog il rapporto è molto personale, per cui meglio non tenere le distanze e anzi colloquiare con il nostro lettore come si farebbe durante una cena cordiale.

 

Dare soluzioni, non vendere prodotti
Attraverso il blog aumenteremo la nostra credibilità, e daremo ai lettori motivazioni per continuare a seguirci, se parleremo di come risolvere un problema piuttosto che di come e perché acquistare un prodotto. Se daremo suggerimenti, indicazioni su come risparmiare tempo e denaro –vale per qualsiasi attività- e proposte utili, idee da mettere subito in pratica, avremo ottenuto la fiducia del lettore, passo fondamentale nella relazione con il futuro cliente.

 

Scegliere i lettori
Abbiamo senz’altro le capacità di parlare a tutte le categorie di persone, e di scrivere di tutti gli argomenti del mondo. Ma solo alcune categorie saranno quelle che seguiranno il nostro blog aziendale. Per cui evitiamo di disperdere le forze: meglio concentrarci sulla audience che condivide lo stesso interesse, usa o capisce il nostro linguaggio, e che è quindi disposta a seguirci.

 

Diffondere e difendere
Dopo avere scritto un articolo abbiamo il dovere di farlo conoscere. E’ nostra la responsabilità di diffonderlo, con gli strumenti più efficaci (vedi sopra, Come promuovere e indicizzare il nostro blog). Ci preoccuperemo poi di rispettare e difendere le connessioni che ne sono derivate, cioè ad esempio l’iscrizione alla nostra newsletter, la richiesta di maggiori informazioni sul contact form, i like sulla pagina Facebook.

 

Remind

Va precisato sempre che quando si parla di contenuti di valore, si intende che siano contenuti “utili” per i nostri utenti. Significa dare delle informazioni che li aiutino a risolvere un problema, indipendentemente se acquisteranno o meno. Meglio quindi evitare l’inserimento di promozioni commerciali, o offerte sui nuovi prodotti.

 

 

Un buon esempio di blog? Eccolo

blog aziendale velma j. starlingUn esempio di blog ben tenuto è quello della scrittrice Velma J. Starling, nato per promuovere la trilogia Fantasy “The Silent Force” di prossima pubblicazione. Il romanzo, ambientato in un mondo ormai giunto al tramonto, è abitato con straordinaria efficacia stilistica da personaggi particolarmente interessanti, soprattutto dell’universo femminile.

 

Velma J. Starling, pseudonimo di una abile scrittrice riminese, ha deciso di creare il blog aziendale all’interno del sito web dedicato, che prevede la possibilità di fare il download gratuito di alcuni brani del romanzo e di altri racconti, e di interagire con il lettore grazie alla possibilità di recensirli. Ogni fan può così ricevere una cartolina raffigurante la protagonista del romanzo, impreziosita dall’autografo della stessa autrice e dell’illustratrice. Vi rimando con piacere alla lettura: www.velmastarling.com.