mobile-first-marketings_itLa nuova indicizzazione di Google parte dal mobile.

La maggior parte delle persone fa ricerche su Google utilizzando un dispositivo mobile. Le percentuali sono in costante crescita: anche nel 2016 si registra un incremento del 5% delle persone che accedono a internet da mobile.

 

È mobile-first, il nuovo sistema di indicizzazione che Google sta attuando in fase di sperimentazione da novembre 2016. Il concetto è immediato: per primi vengono indicizzati i contenuti della pagina web nella versione mobile e poi quelli nella versione desktop.

 

Era inevitabile che avvenisse un’inversione di questo tipo, che molto probabilmente diventerà la regola, dato che la maggior parte delle ricerche oggi viene effettuata da smartphone.

Si tratta di un cambiamento importante, e c’è da star sicuri che l’influenza del mobile diventerà sempre più massiccia.

Finora i sistemi di ranking (la classifica dei risultati rispetto ad una determinata query, ovvero la valutazione ottenuta attraverso una serie di parametri che colloca i siti web in graduatoria nei risultati di ricerca) prendevano in considerazione i documenti indicizzati nella versione desktop; di conseguenza potevano esserci incoerenze rispetto alle visualizzazioni dei contenuti su mobile.

La nuova indexing Mobile-First prevede invece che gli algoritmi di Google verifichino i contenuti della versione mobile della pagina web prima di quelli della versione desktop.

Che cosa cambierà, di fatto?

Nessun problema per i siti che sono già responsive, cioè quelli che si adattano automaticamente ai vari device con i quali vengono visualizzati.

Per tutti gli altri invece sarà indispensabile correre ai ripari, e considerare modifiche alla struttura del sito. Altrettanto importante sarà rivedere il processo di navigazione proposto all’utente, per garantire una mobile experience di qualità.